 1  Tempo di infrabike, ed eccoci ad Elva, dopo una trasferta in auto non indifferente!  | 
					 2  Ed ecco l'ufficiale pagatore di oggi, la FSR Plus di Marco, nuova di zecca.  | 
					 3  Si sale sulla bella e comoda asfaltata verso il colle di Sampeyre; con clima ottimale, andatura soft.  | 
					 4  Raggiunto e superato il colle si prosegue sulla strada dei cannoni, nella sua parte più scorrevole  | 
					 5  Raggiungiamo senza troppo sudare il colle della Bicocca, fine delle comodità ciclistiche  | 
					 6  Si inizia a pedalare su single track; rivedremo una strada solo 7 ore più tardi  | 
					 7  Qualche breve rampa  | 
					 8  Brevissimi tratti di portage  | 
					 9  Ma soprattutto un lunghissimo ed esilarante flow, quasi orizzontale ai piedi del Pelvo d'Elva  | 
					
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					 11  Ci inoltriamo nella conca del colle Camoscere  | 
					 12  Si pedala finchè si può  | 
					 13  Poi si porta  | 
					 14  Superata la cresta della Rocca dell'Asino, di nuovo in sella e di nuovo su single  | 
					 15  La pedalabilità non è totale, ma l'ambiente ripaga abbondantemente delle fatiche  | 
					 16  Locals sorpresi dall'alto  | 
					 17  Spingendo e pedalando arriviamo infine alla meta, il lago Camoscere, nella spettacolare conca ai piedi del monte omonimo  | 
					 18  Scattiamo milioni di foto  | 
					
 19  Altri locals, sorpresi e curiosi  | 
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					 21  Dopo un bel pò riprendiamo le bici e proseguiamo, ora in discesa  | 
					 22  Le nuvole permangono attorno alle vette e ci impediranno di godere dello spettacolo completo, ma sarebbe stato troppo!  | 
					 23  Raggiungiamo il bivacco Bonfante  | 
					 24  Proseguiamo in discesa su mulattiera ciclabile, a tratti impegnativa  | 
					 25  Il sentiero si prospetta interminabile, speriamo di arrivare con la luce del giorno!  | 
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 28  Discesa tutt'altro che monotona  | 
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					 30  Dopo una breve discesa troppo hard, traverso con finale a spalla per raggiungere il colle di Chiosso  | 
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					 32  Proseguiamo con la sagoma del monte Chersogno sullo sfondo  | 
					 33  Il lunghissimo sentiero verso colle Passetti, un solco profondo celato dall'erba con poco spazio per pedali e scarpe: una fatica bestiale!  | 
					 34  Panorami eccezionali, peccato per la luce  | 
					 35  Cambiamo versante, finalmente una discesa più scorrevole  | 
					 36  Dal colle Di San Michele altro strepitoso sentiero, peccato non sia tutto in discesa!  | 
					
 37  Dalla Rocca Orsieres finalmente possiamo far scorrere un pò le ruote  | 
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					 39  Spasso finale, ma ci aspetta la dura risalita fino ad Elva, dove arriviamo provati ma strasoddisfatti  | 
					 40  A Saluzzo festeggiamo degnamente la nuova bici ma soprattutto una strepitosa giornata di bici in montagna!  | 
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