19 agosto, Bramans

2017 0819 montfroid 003  Meta oltralpe per questo sabato; partiamo da Bramans con la meravigliosa temperatura di 10°C!!! : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 007  La meta è evidente sin da subito. : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 013  Ottimo riscaldamento su pista di fondo valle : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 016  Quando attacca la salita le nuvole hanno già fatto spazio al sole, ma noi siamo già all'ombra. : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 019  Pedalata più che gradevole, sulla nota salita per il Sollieres : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 022  Sosta a Replat de Canons, deserto come sempre. : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 024  Usciamo allo scoperto, ma il clima rimane idoneo allo sforzo (peraltro non estremo) : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 040  Il traverso che precede il colle, dove avvistiamo una spettacolare acquila reale, che non proveremo nemmeno a fotografare, a dispetto della distanza ravvicinata. : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 045  Col de Sollieres : 2017_0819 montfroid
2017 0819 montfroid 053  15 minuti scarsi di portage : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 056  E siamo sulla cresta, dove mettiamo alla frusta le fotocamere : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 063 : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 072 : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 076  No, da lì non si sale! : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 078  Raggiungiamo in breve la vetta, dove ci riposeremo a lungo : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 083  Lac de Savine insolitamente sgombro da nubi : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 094  Rientriamo ai Baraquements : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 100  Proseguiamo sul sentiero, a tratti aleatorio, che lascia sempre spazio all'inventiva. : 2017_0819 montfroid
2017 0819 montfroid 113  Seguendo il sentiero, incappiamo in un pascolo presidiato da un team di minacciosi cani sciolti : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 123  Luca subisce una dura reprimenda, sperando che ci si limiti a quella. Il malgaro presente si guarda bene dall'intervenire per trattenere i cani. : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 124  Il cane non molla, evidentemente c'è del feeling! : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 133  Continuiamo su prato ripido, dato che il sentiero è inglobato in esso e invisibile o impraticabile : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 141  La cresta Sarret : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 146  Imbocchiamo finalmente il sentiero balcone, dove tocca ancora dare qualche colpo di pedale : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 151 : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 154  Una specie di sentiero Bordin un pò più tecnico, che aggira la cresta Sarret : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 161  Rientriamo nella valle dell'Arc : 2017_0819 montfroid
2017 0819 montfroid 163  Ancora una sosta, prima dell'ultima parte di discesa : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 169  Ci infiliamo quindi lungo un bellissimo sentiero, decisamente spassoso e per niente difficile, che ci porterà fin quasi alle auto. : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 190 : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 199 : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 205  Abbiamo accumulato un dislivello di poco inferiore a 1900, proviamo fare cifra tonda sul pump track nei pressi del parcheggio. Non ce la faremo. : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 210  Sulla via del ritorno, una prima sosta per reintegro liquidi a Bar Cenisio, con bello sfondo del Rocciamelone : 2017_0819 montfroid 2017 0819 montfroid 215  E poi la sosta per reintegro solidi al Soralama, dove ci accomodiamo attorno ad una pila di bancali, unico posto disponibile, per chiudere degnamente la splendida giornata. : 2017_0819 montfroid