VAL SUSA - San Didero - Maffiotto 1000 m
Partenza: San Didero (TO) quota 406 m
Dislivello: 1000 m
Quota max: 1330 m
Distanza: 20 km
Difficoltà: OC/OC.
Ciclabilità salita: 99%
Ciclabilità discesa: 95%
Asfalto: 52% - Sterrato: 13% - Single track: 35%
Cartografia: Piemonte Parchi - Parco naturale Orsiera-Rocciavrè
Aggiornamento: 1 Novembre 2007
 
 
 
La lunga e tranquilla salita su asfalto (circa 9,80 Km.) non deve far pensare ad un giro facile. Infatti al bitume segue un tratto sterrato che verso il Km. 11,20 lascia il posto ad un single track denominato "Sentiero della Resistenza". Il nome ovviamente fa riferimento alla guerra partigiana del '43-'45, ma appare denso di significato anche per il ciclista che voglia impegnarsi a percorrerlo tutto in sella. Rimane comunque il più bel tratto di tutto il giro: una mulattiera sostenuta da muretti a secco che in lieve salita (all'inizio) ci porta, con strappi su fondo ciotolato via via più ripidi, fino alla borgata Maffiotto. E' una borgata ricca di case alcune delle quali abitate tutto l'anno, nonchè una bella chiesa. Qui è bene arrivare provvisti di croccantini perchè c'è una bella banda di gatti da sfamare. Una volta visitata la borgata torniamo sui nostri passi per circa 300 mt. ad imboccare a sx il sentiero della Resistenza che scende. La discesa è subito molto impegnativa: il fondo, piuttosto ripido, è costituito da pietre, sia fisse che libere, in prevalenza ricoperte da foglie. Si è sempre in pericolo di scivolare. Si scende in questo modo sfiorando le borgate Campovalente, Fontano e Leitera Superiore. A questo punto potremmo imboccare una facile sterrata, ma per tenere alto il livello di difficoltà tecnica ci avviamo verso un'esile traccia alla ns. sx. che sa molto di ravanamento. Ed infatti c'è da spingere la bici per un buon tratto comprensivo di risalite. Dopo la purga si potrà ricominciare a pedalare solo se si dispone di buona tecnica di guida. Giunti alla chiesa dedicata a San Desiderio ricomincia l'asfalto e da li a poco si è in vista delle auto. Escursione da evitare assolutamente in caso di pioggia, neve o gelo per via del fondo viscido. L'acqua si trova abbondante lungo tutto il percorso.
C.G.  
 
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