LANGHE MERIDIONALI - APPENNINO LIGURE - Ceva - Finale Ligure
Partenza: stazione FS Ceva (CN) 260 m
Arrivo: stazione FS Finale Ligure (SV) 4 m
Dislivello: 2100 m
Quota max: 1300 m
Distanza: 80 km
Difficoltà: BC/OC
Ciclabilità salita: 100%
Ciclabilità discesa: 100%
Cartografia: Vivalda Finalese 1:25.000
Aggiornamenti: maggio 2010, maggio 2011
 
 
 
Bella traversata, ideale per il periodo primaverile avanzato, molto impegnativa per lunghezza e dislivello.
Da Ceva ci si alza di quota con salite in prevalenza su strade sterrate, con qualche breve tratto ripido, per poi proseguire con lungo e piavevole saliscendi, e picchiata finale al Santuario della Madonna del Deserto. Ancora discesa su asfalto e poi risalita verso il lago di Osiglia e Osiglia. Da qui si risale con sterrata discretamente ripida per raggiungere il colle di Pra Sottana e proseguire, con salita a tratti molto impegnativa, nella faggeta del Melogno. Discesa su bitume per l'omonimo colle, quindi ancora facile salita sterrata fino alla casetta della forestale. Poco dopo inizia la discesa: si tratta di un lungo sentiero, diviso in due tranche inframezzate da breve collegamento su strada asfaltata. Difficoltà tecnica media, con alcuni tratti più impegnativi. Fondo molto vario, con terra compatta, terriccio sdrucciolevole, radici, lastroni di pietra, ripidoni, compressioni, tornanti, toboga, rocce fisse, non manca proprio niente. Al termine del sentiero si risale su asfalto, che si abbandona dopo poco per una bella strada sterrata che con lungo tratto in falso piano porta allo stradone che dal Melogno scende a Finale.
Tra le varie altre possibilità di discesa dal colle del Melogno, ne inseriamo due. La prima è riservata a chi preferisce mantenere basso il livello di difficoltà tecnico, tutto sommato più in linea col resto della gita, e preferisce una tranquilla discesa su strada sterrata. Questa discesa parte da Madonna della Neve, raggiungibile in circa 5km dal colle e una sessantina di metri di dislivello positivo. La sterrata termina nei pressi di Calice, dove si segue lo stradone fino a Finale. L'altra discesa è il famoso sentiero H, raggiungibile in circa 8km dal colle e 100m di dislivello. E' un sentiero di media difficoltà, molto scorrevole e divertente, strabattuto dai furgonauti di zona, che ha il pregio di condurre sino a Finalborgo senza quasi fare asfalto.
Dovendo utilizzare il treno per rientrare, è fortemente sconsigliato effettuare questa traversata nei week end estivi.

Aggiornamento 18 maggio 2011. Dal colle del Melogno è stata effettuata una discesa diversa, che passa nei pressi del monte Collarina. Risulta nel totale più veloce di quella che passa per Isallo, anche perchè permette di risparmiare un pò di dislivello in salita. Il sentiero parte dall'Osteria Vecchia, e dopo una brevissima risalita scende a mò di ottovolante, con fondo compatto e abbastanza facile. L'ultimo tratto (evitabile), da quota 320 circa fino a Calice, risulta invece molto impegnativo, ripido, incassato e su fondo molto sconnesso.
In questo frangente purtroppo abbiamo scoperto che la strada asfaltata che sale dal colle del Melogno al monte Settepani, è stata chiusa dai militari e non è accessibile. Noi siamo passati ugualmente senza incontrare nessuno, mentre alcuni amici, che hanno ripetuto il nostro tracciato qualche giorno dopo, sono stati fermati e cazziati. Al momento quindi, l'unica alternativa, è salire da Osiglia su asfalto direttamente fino al colle del Melogno, o poco prima, a seconda della discesa da effettuare. Il prossimo anno ci adopereremo per trovare una via alternativa!  
Aggiornamento 22 maggio 2014. Abbiamo ripetuto e completato l'itinerario, inserendo una variante prima di raggiungere la strada proibita del Settepani. Si tratta di una larga mulattiera poco frequentata, a tratti molto sconnessa e ripida ma totalmente ciclabile senza particolari difficoltà, che conduce sullo stradone asfaltato, a 10 minuti di lieve salita dal colle del Melogno.
A questo punto questa diventa la traccia principale, che comprende la discesa verso il monte Collarina, che ricordiamo essere molto impegnativa dopo Madonna della Guardia.  
 
Immagini
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