Ancora Infrabike in valle Stura ma sull'altro versante. Seguiremo un percorso noto che prevede andata e ritorno sulla stessa strada, senza tirare in ballo grandi numeri.

Partiti da Bagni, dopo una salitella su asfalto siamo al bivio per il rifugio Laus.

La salita è subito cattiva, ripida e sconnessa.

Passiamo davanti al rifugio facendo finta di non vederlo.

Brevissima discesa sul lago di San Bernolfo.

E poi di nuovo su erta feroce; il clima umidissimo amplifica la difficoltà.

Per fortuna ci sono i tornanti, e parecchi!

Come sempre, la valle Stura ci regala scorci suggestivi, che ripagano il lungo trasferimento.

Arriviamo al lago di Mezzo.

Si prosegue sulla parte più spettacolare del percorso.

Ancora tornanti.

La famosa prua di pietra non sfugge ai più fantasiosi.

Attraversiamo la conca dei laghi di Collalunga

La salita si fa nuovamente impegnativa, con la strada ridotta solo più a sentiero sconnesso.

Un bel traverso con qualche passaggio a piedi ci porta al colle della Seccia, con bella vista sul lago omonimo.

Valutiamo l'opportunità di proseguire sulle orme di una traccia di cicloalpinismo.com, ma la maggioranza boccia la proposta, giudicata inadeguata al clima di svacco odierno.

Avvistiamo i padroni di casa, che non ci degnano di uno sguardo.

Lunga fase di relax.

A un certo punto l'addensarsi di nuvoloni ci invita a rientrare, seguendo come previsto la strada dell'andata.

Mauro e la sua Specialized movimentano un pò la discesa, nel momento esatto in cui inizia a gocciolare.

Cadono solo poche gocce, e poi la discesa è piuttosto veloce.

In breve siamo al rifugio, che stavolta non ci lasciamo scappare.

La bella giornata di bici si conclude degnamente in casa MarcoD, con reintegro energetico a cura di Corrado, che per una volta almeno può dire di aver partecipato in un modo o nell'altro, ad una Infrabike!