2011
 
 
10 dicembre: Luserna SG - monte Castellus
 
 

Dopo l'esperimento cross country - masochistico di due giorni fa in quel di Traversella, torniamo a luoghi più familiari, per un altro esperimento che si prospetta decisamente più "all mountain", come si usa dire adesso.

Dato che siamo pochini cerchiamo di assoldare un volontario del luogo, che però disdegna la nostra meta.

Saliamo di buona lena sulla ripidissima asfaltata che ci porta a Sea di Torre.

Il tempo di annusare lo sterrato...

...e siamo già sul lungo sentiero che taglia la montagna. Si inizia subito con rampe al limite (e un pò oltre).

Lunghi tratti pianeggianti e rilassanti.

Qualche breve discesina.

Ancora pedalato.

Portage!

Di nuovo in sella, con brevi tratti esposti


Ancora discesine, poco impegnative e su fondo ottimo.

Ancora portage!

Breve discesa...

...e dopo altro breve tratto di portage siamo in vetta, tramite pertugio con passaggio "delicato" da farsi preferibilmente senza la bici.

La vetta è il punto più alto di uno strapiombo impressionante, da evitare per chi soffre di vertigini, visti anche gli spazi ridotti.

Ci godiamo un pò di sole e una veduta non indifferente sul resto della valle.

Quindi ci buttiamo in discesa, sperando di non dover scarpinare troppo.

Si parte subito bene con un bellissimo sentiero a tornanti poco impegnativi e dal fondo molto buono.






Ci immettiamo su un sentiero balcone pressochè pianeggiante.

Una foratura è l'occasione per Giorgio di mettere in mostra la sua interessante pompa a piede.

Il sentiero diventa strada sterrata, sempre piacevolmente in piano.

Si prosegue a scendere sul sentiero che taglia la strada, su un bel ciotolato, da evitare in caso di pioggia.

Il sentiero ci fa atterrare direttamente a Villar Pellice; ci rimane una lunga ma veloce discesa su stradone per il rientro.

Gita decisamente riuscita e da ripetere; proprio quello che ci voleva, dopo la fetecchia dell'altroieri! Si brinda con strani liquidi scuri...