2008
 
 
19 gennaio: Piossasco - monte S.Giorgio - Pietraborga  
 
Iniziamo questa classica invernale incrociando due Fabrizi, di cui uno attira la nostra attenzione per via del mezzo che pedala, vero Barbara?
 
 
 
Come previsto, nei pressi del colle della Serva troviamo ancora neve, ma nulla che ci possa impensierire.
 
 
 
Raggiungiamo agevolmente la vetta, dove qualcuno penserà di aver messo alle spalle il grosso delle fatiche. Che errore!
 
Torniamo al colle della Serva.
 
 
 
Come nelle battaglie di altri tempi, il Generale osserva da un altura le truppe che cercano di farsi male.
 
 
 
 
In direzione Prese di Sangano la neve è più abbondante; anche i tratti pianeggianti diventano faticosi.
 
 
Più impegnativo del solito, ma divertente, il tratto che conduce al Pietraborga.
 
Un bel ruzzolone sulla discesa per il colletto Damone.
 
Saggiato il morbido terreno coperto di neve, si può replicare.
 
Ed ecco Mauro, conosciuto poco prima al colle della Serva, che ci farà conoscere una interessante variante per il rientro.
 
Scendiamo sul bel traverso in direzione colle di Frasca.
 
Scesi a Trana, ci reinfiliamo nel bosco, dove ci aspetta una serie di risalite feroci.
 
Ultima discesa sul sentiero dalla cava, che ci riporta in paese.
 
Al termine del giro, ampiamente sottovalutato, ci si ritrova assetati e affamati al bar Delfino (consigliato!), dove difficilmente si dimenticheranno di noi.