19 gennaio: Piossasco - monte S.Giorgio - Pietraborga
Iniziamo questa classica invernale incrociando due Fabrizi, di cui uno attira la nostra attenzione per via del mezzo che pedala, vero Barbara?
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Come previsto, nei pressi del colle della Serva troviamo ancora neve, ma nulla che ci possa impensierire.
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Raggiungiamo agevolmente la vetta, dove qualcuno penserà di aver messo alle spalle il grosso delle fatiche. Che errore!
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Torniamo al colle della Serva.
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Come nelle battaglie di altri tempi, il Generale osserva da un altura le truppe che cercano di farsi male.
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In direzione Prese di Sangano la neve è più abbondante; anche i tratti pianeggianti diventano faticosi.
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Più impegnativo del solito, ma divertente, il tratto che conduce al Pietraborga.
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Un bel ruzzolone sulla discesa per il colletto Damone.
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Saggiato il morbido terreno coperto di neve, si può replicare.
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Ed ecco Mauro, conosciuto poco prima al colle della Serva, che ci farà conoscere una interessante variante per il rientro.
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Scendiamo sul bel traverso in direzione colle di Frasca.
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Scesi a Trana, ci reinfiliamo nel bosco, dove ci aspetta una serie di risalite feroci.
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Ultima discesa sul sentiero dalla cava, che ci riporta in paese.
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Al termine del giro, ampiamente sottovalutato, ci si ritrova assetati e affamati al bar Delfino (consigliato!), dove difficilmente si dimenticheranno di noi.
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