2007
 
 
1 settembre: Bardonecchia - col des Thures  
 
Prima assoluta per questo percorso, tra i pochi rimasti inesplorati nella conca di Bardonecchia.
 
Si risale la valle Stretta, prima su asfalto e poi su sterrato, senza patimenti di sorta.
 
 
Il relax termina al rifugio Re Magi, dove prende il via il sentiero di salita.
 
Subito pendenza impossibile e fondo sconnesso; si pedala a tratti, e con difficoltà.
 
Proseguendo, la musica non cambia: sempre stretto, ripidissimo, con numerosi passaggi difficili (gradoni, tornanti) e altri impossibili. All'autore della guida che segnalava il grado di difficoltà BCA, fischieranno le orecchie a lungo.
 
Uscendo dal bosco, lo scenario porta sollievo.
 
Il sentiero ora è abbordabile anche per noi, che evidentemente rientriamo nella categoria MC.
 
 
 
Ci si approssima al colle.
 
Raggiungiamo il lago di Chavillon, dove ci fermiamo a riposare a lungo.
 
 
Al risveglio, si riparte, per scendere sull'altro versante.
 
 
 
Ci affacciamo sul calanco, dove ci attende un bellissimo e aereo sentiero, un pò sdrucciolevole.
 
 
 
 
 
 
Dopo un tratto su veloce sterrata, seguiamo un sentiero fino a Nevache.
 
Breve visita al paesello francese, prima di risalire su asfalto al colle della Scala.
 
All'inizio della discesa, abbandoniamo l'asfalto per un sentierino stretto e sconnesso, piuttosto divertente.
 
Gli ultimi tratti impegnativi prima di raggiungere la pista di fondo che ci riporterà verso Bardonecchia.