2007
 
 
12 luglio: Vinadio - colletto Neirassa  
 
Ancora in pista la sezione feriale, per provare un nuovo percorso in valle Stura.
 
Da Vinadio costeggiamo il forte, subito in forte salita.
 
La strada spiana, e ci si inoltra nel bellissimo e semi deserto vallone di Neirassa
 
Da Neirassa inferiore parte lo sterrato.
 
Dopo poco si inizia a salire sulla sinistra.
 
Si tratta di una bellissima e perfetta strada militare, con numerosi tornanti, col fondo solo a tratti sconnesso, e con pendenza costante.
 
Madonna telecom!
 
Si intravede la meta.
 
 
Eccoci arrivati, non č stata un gran fatica, tutto sommato.
 
Proviamo quindi a salire verso il Varirosa, seguendo la strada segnata sulla cartina.
 
All'inizio si presenta come un sentiero inerbito e abbandonato, piuttosto difficile.
 
Poi si chiude nella vegetazione, del tutto inaccessibile per un tratto molto lungo.
 
Rinunciamo alla vetta, scoprendo comunque una via alternativa, che richiede in ogni caso una prima parte di salita a piedi.
 
Iniziamo quindi la discesa.
 
Subito spettacolare, si scende per tornanti su ripido versante, abbastanza facile.
 
 
Qualche tratto stretto ed esposto.
 
 
 
 
 
Il passaggio pių suggestivo, visto dall'inizio fa una certa impressione. Notevole il lavoro di sistemazione del sentiero, dall'aspetto effimero.
 
 
Si prosegue su traccia nei prati, con bella vista sul fondo della valle Stura.
 
Si continua a scendere per tornanti.
 
Tornanti.
 
Tornanti.
 
Toboga! E' un percorso in cui pių dei freni si scalda la serie sterzo.
 
Si prosegue sul sentiero delle borgate, con qualche pedalata.
 
E si scende sul sentiero GTA verso Sambuco.
 
Gradevolissimo rientro sulla pista di fondo valle, fino a rientrare dalla parte bassa del forte di Vinadio. Molto soddisfacente!