28 aprile: Pessinetto - Alpe del Conte
  
  
 Ancora una novità, suggerita dal Generale, tratta dal sito di Max Peverada
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 Siamo nelle poco frequentate (da noi, perlomeno) Valli di Lanzo, montagne "non olimpiche".
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 Dopo un preludio su asfalto breve ma intenso, si prosegue su bella e panoramica salita sterrata.
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 La pendenza è elevata, e tale si manterrà per quasi tutta la salita.
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 Pit stop per Massimo, copertone squarciato e rappezzato col nastro.
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 Ora tocca al freno della Etsx di Sergio, che rilascia un pò d'olio su disco e pastiglie.
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 Gli Accompagnatori Mtb viaggiano in coppia!
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 La giornata è molto calda, per fortuna vi sono lunghi tratti all'ombra.
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 Poi si esce allo scoperto.
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 Piuttosto impegnativi gli ultimi tornanti.
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 Ed eccoci li, sparsi sul prato, al termine delle fatiche.
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 Pronti a scendere.
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 La discesa è poco significativa: una lunga strada parecchio sconnessa, stretta tra arbusti e alberelli.
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 Un imbottigliamento in stile autostradale.
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 La causa è Enrico, che ha deciso di pizzicare.
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 Si prosegue, col terreno che invoglia molti a superare i limiti di velocità.
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 Va male a Ilvano, la cui bici riporta diversi danni.
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 Entrambi rattoppati alla meglio, riescono comunque a proseguire.
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 Giunti poco sopra Ceres, si decide di ravvivare la pedalata, esplorando un suggestivo sentiero alternativo, che si rivelerà quasi abbandonato.
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 Per esplorare meglio ci dividiamo in due gruppi, uno dei quali risale da Vana, dopo una visita al caratteristico ponte.
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 Il sentiero si rivelerà un ottima alternativa alla statale, con pochi passaggi non ciclabili.
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 Tutti molto soddisfatti, compreso il titolare del bar che decidiamo di prosciugare.
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