2005
 
 
22 - 23 ottobre: Bossolasco - Langapaolo  
 
Di nuovo in Langa, ospiti di Paolo, che per l'occasione, in combutta con Irene, ci ospita, ci sfama, e ci guida su e giù per la valle Belbo. Eccolo all'ingresso delle sue proprietà, che prepara il tappeto rosso per le nostre vetture.
 
Pronti a partire.
 
 
 
Quasi subito si capisce che non sarà una "gita per famiglie".
 
 
 
 
 
Riusciremo a rientrare in serata?
 
 
 
Eccola, la temuta fanga della Langa!
 
 
 
 
 
Una delle numerose rampe di decollo, per fortuna mai troppo lunghe.
 
Si chiude la stagione dei funghi, è aperta quella delle castagne.
 
 
La giornata tardo autunnale non impedisce di affrontare i numerosi guadi con la tecnica più adatta.
 
 
 
Col passare delle ore si uniforma il colore dei bikers...
 
...e delle bikes.
 
Il rientro è la parte più dura.
 
Il minimo che si può fare, per avere qualche chance di pedalare il giorno dopo, è di lavare e appendere le bici.
 
Chiuso il capitolo bici, si affrontano nuove problematiche.
 
 
 
Ecco il Maestro, orogoglioso dei suoi discepoli.
 
Il relax non potrebbe essere più completo.
 
Il giorno dopo è sempre grigio, ma non è un grosso problema.
 
Da Bossolasco si parte sempre in discesa, ormai lo abbiamo capito.
 
La pendenza è paurosa, ma nessuno immagina che più tardi la si dovrà riaffrontare in senso opposto.
 
E' una gita di ravanamento, con tratti di giungla pura.
 
Quasi più guadi che chilometri!
 
Eccola, la divertente discesa di poche ore prima!
 
Qualche pedale inizia ad accusare l'eccesso di fango.
 
 
Un local che ci farà da guida per un pò.
 
 
Un ultimissima infangata...
 
...e il ristoro finale, fino ad esaurimento scorte.