2005
 
 
2 luglio: Acceglio - monte Bellino  
 
Meteo molto favorevole per un nuovo percorso nella remota val Maira. I soliti ritardatari sono così in ritardo che si approntano delle improbabili segnaletiche, pur di non aspettarli oltre.
 
Dopo un breve ma sudato preludio su asfalto, si passa al piatto forte: l'infinita salita nel vallone Traversiera.
 
 
 
 
 
Dopo ore e ore, la vista incerta del traguardo (la linea bianca sulla cresta) può suscitare sgomento.
 
Taluni, come Gianluigi, ricorrono al doping non convenzionale.
 
 
 
 
Siamo quasi all'ultimo tornante...
 
Il Maestro all'arrivo al bivacco Carmagnola.
 
Il gruppo si chiude.
 
 
Si prosegue per la Colletta...
 
...dove qualcuno riesce a forare. L'assistenza non manca.
 
 
 
 
Ancora una foratura nello spazio di 100 metri. Basta con le camere!
 
Si prosegue a salire, per la vera meta dell'itinerario.
 
Il tracciato non proprio banale.
 
Arriviamo al colle Traversiera.
 
Vista sul colle Bellino.
 
Finalmente in vetta, a quota 2940 mt. Bella veduta del Monviso (oltre al resto).
 
 
Dalla vetta inizia direttamente la lunga discesa.
 
 
 
Fondo sdrucciolevole e tornanti stretti gli ingredienti principali.
 
Il colle bellino...
 
...e ancora giù, abbiamo circa 1700 mt di dislivello che ci aspettano.
 
 
 
 
Il sentiero diventa sterrata.
 
 
C'è ancora molto lavoro da fare (discesa).
 
 
L'ora tarda di rientro, suggerisce di rimandare il ripristino psicofisico al giorno dopo, a cura di Luca.