Maurizio Gallo - MOUNTAIN BIKE NELLE VALLI DI LANZO E DINTORNI
Mulatero Editore - lire 20.000 (1992)

Il primo libro in nostro possesso, con 50 itinerari, di cui appena 3 intentati, stampato per la prima volta nel 1990, le cui immagini non possono non provocare una certa nostalgia per quei tempi, con quelle bici, quello spirito che in parte si è smarrito, tra ammortizzatori, freni a disco e single track da urlo. Difatti, a testimoniare un approccio alla montagna prettamente escursionistico, il libro propone quasi esclusivamente dei tracciati andata/ritorno, privilegiando la ciclabilità a scapito del divertimento sfrenato, con lo scopo di raggiungere località e posizioni interessanti per godere di un bel panorama di un affascinanate ambiente boschivo lontano dalle strade, nulla di più. Va detto comunque che forse le zone interessate si prestano meno di altre al disegno di anelli di ampio respiro con dislivelli importanti. Vi sono percorsi di tutte le difficoltà, ma anche i più difficili OCA sono abbordabili, anche dal punto di vista tecnico. Per ogni percorso vi è una cartina un poco scarna e approssimativa ma sufficiente,e una serie di dati quali altitudini, dislivello, tempi di percorrenza, grado di difficoltà, percentuali di ciclabilità. Per chi è abituato ai percorsi spettacolari sulle strade militari di alta quota sarà difficile trovare qualcosa di particolarmente stimolante: si tratta di un ottimo libro per principianti o per chi vuol vedere dei posti nuovi senza troppo curarsi dell'aspetto ludico dell'attività. La stima delle difficoltà nel testo è addirittura troppo prudente, come giustamente deve essere se vuole avere un minimo di funzione "promozionale".  
 
 
 
Maurizio Gallo - MOUNTAIN BIKE 81 ITINERARI DALLA VAL VARAITA
ALLA VAL SANGONE
Mulatero Editore - lire 30.000 (1994)

Con lo stesso stile del libro sulle Valli di Lanzo, nel 1992 esce questo volume che abbraccia un area notevole e che propone ben 81 intinerari, a costituire una raccolta basilare per chi non si accontenta del solito giro dietro casa e vuole andare sempre a colpo sicuro. I percorsi sono descritti in maniera dettagliata, la piantina, sempre minimale, è pensata come complemento della cartina, di solito IGC, considerata irrinunciabile. Per ogni tracciato sono presenti una serie di dati che potrebbe essere completa se vi fossero riportate anche le percorrenze chilometriche. La difficoltà media dei percorsi è un poco cresciuta, mentre quelli davvero impegnativi sono pochi, così come quelli che richedono precise doti tecniche di guida, e, comunque, i cenni che si fanno riguardo l'impegno fisico / tecnico richiesto sono sempre onesti e improntati alla prudenza. E' una raccolta da avere, poichè i percorsi presentati sono in effetti tutti ben congegnati, e spaziano dalle basse quote percorribili tutto l'anno, all'alta montagna, senza tralasciare alcuna zona nello spazio preso in esame.  
 
 
 
Guido Ragazzini - MOUNTAIN BIKE SULLE STRADE MILITARI ALPINE
Mulatero Editore - lire 32.000 (1995)

Nessuno può definirsi appassionato di mtb senza aver mai avuto a che fare con questo libro: per coloro che amano percorrere la montagna in bicicletta è in effetti una specie di bibbia, anzi "La Bibbia". 91 itinerari, tutti in quota, più della metà situati in territorio francese , corredati da completissimi cenni storici e tecnico/militari, piantina essenziale, descrizioni precise, sono il massimo che un bikers possa immaginare di percorrere. Con lo scopo di chiudere, se possibile degli anelli, e non lasciare zone inesplorate, molti percorsi presentano discese impegnative dal punto di vista tecnico, e comunque, gli itinerari facili non sono molti, tutti abbarbicati sulle creste alpine. Ne abbiamo percorsi una quarantina, e sono risultati le più spettacolari esperienze vissute in sella ad una mountain bike, per non parlare dell'estremo interesse suscitato dai resti delle fortificazioni sui quali il testo si dilunga volentieri. Se non ce l'avete, compratelo, oppure vendete la bici.  
 
 
 
Giorgio Schmitz - MOUNTAIN BIKE IN VAL SUSA
Mulatero Editore - lire 32.000 (1999)

Con questi 100 itinerari, sembrerebbe che della Val Susa rimanga ben poco da esplorare, in realtà molti di questi cento tracciati possono essere migliorati o ridisegnati, ma non è neanche questo il difetto del libro: sulla falsariga della precedente edizione, che tanti bikers hanno detestato, le descrizioni dei percorsi sono volutamente sommarie, per non parlare delle piantine, a scapito di chi è interessato a farsi una semplice pedalata in montagna senza doversi arrovellare sulle cartine per capire la direzione da seguire. Un forte sospetto circa il metodo di stesura degli itinerari ci ha colto durante il tentativo di seguire il percorso n. 30, in zona Moncenisio, che è risultato palesemente inventato, basato presumibilmente su cartine vecchie di 40 anni e di sicuro mai realizzato. Da segnalare inoltre che di percorsi totalmente ciclabili o comunque privi di difficoltà tecniche quasi non ve ne sono, e le discese sbrigativamente definite "su sentiero", sono difficilmente affrontabili se non si dispone di una discreta capacità di conduzione del mezzo. Nonostante tutto si tratta della raccolta più completa dedicata alla Val Susa, e, per chi vive nel Torinese, è difficile farne a meno, anche solo come fonte di suggerimenti da sviluppare in proprio, come probabilmente era intenzione dell'autore.  
 
 
 
Giorgio Bernardi - DAL MARGUAREIS AL MONVISO IN MOUNTAIN BIKE
Ediciclo - lire 23.000 (1994)

Estratto quasi a caso dalla estesa collana CDA, dopo non più di due tentativi è rimasto inoperoso sullo scaffale: i percorsi ricalcano perlopiù quelli del Ragazzini (mtb sulle strade militari alpine), ma sono disegnati peggio, la piantina è approssimativa, le indicazioni sono scarse, la descrizione troppo sommaria, e molti particolari sulla ciclabilità sono taciuti. Abbracciando una zona molto vasta il libro non può essere di aiuto ne a chi vive nel cuneese, a cui servirebbe qualcosa di più specifico, ne a chi parte da lontano, come noi, che preferisce andare a colpo sicuro per sfruttare meglio la "trasferta".  
 
 
 
S.Grillo - C.Pezzani - PARCHI E AREE PROTETTE DEL PIEMONTE IN MOUNTAIN BIKE
Ediciclo - lire 27.000 (1999)

Il criterio di presentazione dei percorsi di questo volume è abbastanza singolare: non si capisce perchè infatti, uno debba limitarsi a frequentare solo i parchi in mtb, ben sapendo tra l'altro che un'area definita "parco" non significa necessariamente interdizione al normale traffico stradale motorizzato, come molti ciclisti sognano la notte. Ne consegue che, mentre i percorsi segnalati nei classici parchi montani risultano arcinoti, degni di interesse invece sono quelli che percorrono zone solitamente poco considerate, come i parchi della provincia di Alessandria, di Novara, Verbano, Ossola etc. che vale la pena visitare anche se non dispongono di tracciati spettacolari in quota. Le descrizioni sono accurate, con riferimenti chilometrici, la piantina è approssimativa, ma è presente una precisa altimetria. Scarse le indicazioni sulla difficoltà e ancor meno informazioni sulle difficoltà tecniche e sul tipo di fondo.  
 
 
 
C.Turchetto - D.Grassi - INTORNO AL GARDA IN MOUNTAIN BIKE
Ediciclo - lire 26.000 (2000)

Il lago di Garda è grande, e le montagne che lo circondano offrono possibilità infinite per la mountain bike: 30 itinerari sono un pò pochini vista l'area, a meno che lo scopo non sia proprio quello di girovagare attorno al lago, magari a bordo di un camper. La selezione è comunque buona, gli itinerari sono ben descritti, con piantina sommaria e altimetria dettagliata. I percorsi sono mediamente piuttosto impegnativi, soprattuto dal puno di vista dei dislivelli, ma attorno al Garda è così: si parte dalla spiaggia (70 m.slm) per arrivare in montagna.  
 
 
 
Giuseppe Piro - APPENNINO TOSCANO IN MOUNTAIN BIKE
Musumeci Editore - lire 28.000 (2000)

Altro caso di selezione di itinerari su di un territorio troppo esteso, in questo caso si parte da La Spezia e si arriva oltre Arezzo con 55 itinerari illustrati in maniera del tutto personale. Ad una piantina che più scarna non potrebbe essere si affianca una descrizione sommaria e in alcuni casi fuorviante. Nessuno dei percorsi da noi provati è stato portato a termine grazie alle indicazioni contenute in questa guida. Per ogni tracciato vi è anche un'altimetria, se così la vogliamo chiamare: una riga che unisce il punto più basso a quello più alto, e vi ridiscende, nel caso di percorsi ad anello. Come se non bastasse, la stragrande maggioranza dei chilometri previsti li si corre su asfalto, alcuni dei rari sentieri previsti sono stati abbandonati da secoli e quindi scomparsi, e in qualche occasione ci si è trovati di fronte a errori del tipo girate a destra mentre bisognava andare diritto. Grande.  
 
 
 
Carta escursionistica-mtb - VAL DI FASSA
LagirAlpina lire 11.000 (2001)

Favolosa cartina 1:25.000 della zona compresa tra Moena, Tirès e Canazei con tracciati escursionistici e 18 strabilianti percorsi per mtb perfettamente segnati sulla carta e con una breve ma precisa descrizione sul retro: la segnaletica accurata e ben tenuta della zona rende le cose ancora più facili e a voi non resta che pedalare! Se volete girare in Val di Fassa con la mountain bike non vi serve altro. Ovviamente è introvabile a Torino.  
 
 
 
 
 
 
Guida bike trekking LAGO DI GARDA
Pro loco di Tremosine lire 15.000 (2000)

Come spesso accade, ci presentiamo nel luogo deputato a far base (Tremosine in questo caso) armati di stampate di pagine htm, ritagli di riviste, chili di cartine e libri acquistati a Torino, dopodichè, nel primo negozio di cianfrusaglie del luogo, si trova un libricino come quello in questione (una cinquantina di pagine, formato ultra tascabile), e la nostra documentazione entra nel circuito della raccolta differenziata. 15 itinerari in mtb + 4 a piedi racchiusi nella zona tra Limone e Tremosine (giustamente contenuta), corredati di cartina dettagliata, altimetria precisa con indicazioni sul tipo di fondo, e una descrizione con riferimenti chilometrici che non potrebbe essere più completa anche nei dati indicanti le difficoltà. Impossibile chiedere di più ad una guida turistica per mtb.  
 
 
 
IL PARCO DI SUPERGA
Regione Piemonte lire 5.000 (1998)

Cartina 1:10.000 ottima per l'uso escursionistico, pressochè inutile per gli appassionati di mtb. E' segnalato un solo percorso, in parte fuori cartina ( ! ), che scorre per metà su asfalto, più che altro in Panoramica: perchè non mi sono fatto ridare i soldi?  
 
 
 
 
 
 
VAL DI FASSA - Escursioni in mountain bike
APT Valle di Fassa - gratis (2000)

Esemplare cartina 1:47.500 distribuita in loco che descrive 10 percorsi, tra cui quello della Rampilonga, racchiusi nella zona tra Moena e Canazei. Dettagliata, precisa, valida anche per l'escursionismo a piedi, contiene, oltre alla descrizione del percorso, un'altimetria con indicazioni sul fondo. Una lezione per tutte le APT che vedono le mountain bike come i dischi volanti, specie dalle nostre parti.  
 
 
 
 
 
 
 
PERCORSI PERMANENTI IN MTB
Comunità Montana Valceronda e Casternone - gratis

A conferma del concetto espresso poche righe sopra, questa carta 1:50.000 con 11 percorsi di cui uno molto impegnativo (Madonna della Bassa), gli altri con chilometraggi e dislivelli tali da rendere necessaria l'unione di più percorsi per poter almeno giustificare la messa in moto della lavatrice al termine della gita. Nel provare questi tracciati, la prima cosa di cui ci si rende conto è il fatto che, a descriverli e disegnarli sia stato qualcuno che nel corso della sua vita mai ha avuto l'occasione di provare una bicicletta: le indicazioni per imboccare questa o quell'altra strada MANCANO DEL TUTTO, senza l'aiuto di qualche abitante del luogo non avrete alcuna possibilità nemmeno di iniziare a pedalare nel verso giusto. Quanto alla percorribilità dei tratti fuoristrada ci si è affidati di sicuro ad un osservatore a piedi sempre a digiuno di mtb, oppure direttamente ad un miope a bordo di un elicottero; nel nostro caso, la mulattiera "impegnativa" che conduce alle pendici del monte Rosselli (nel testo scambiato col monte Baron) è risultata impedalabile per un buon 98%: si faccia avanti il prode che è riuscito a percorrerla in sella. La discesa che porta alla vetta del monte Baron, su cui non si spende una parola, è accessibile esclusivamente ai downhiller più attrezzati e motivati. Sulle rimanenti indicazioni relative ai sentieri utilizzati per il rientro meglio sorvolare (come probabilmente hanno fatto i relatori). Pazienza.  
 
 
 
D.Pappagallo - S.Sarzo - ALTOPIANO DI ASIAGO 1 IN MOUNTAIN BIKE
Ediciclo 12.91 euro (2004)

Le pubblicazioni sull'Altipiano di Asiago in mtb non sono molte, e questa ci era parsa ben fatta. Copre tutta l'area dell'altipiano con 26 percorsi ben distribuiti, con schede molto precise, con descrizioni dettagliate, altimetrie molto particolareggiate, e piantine del tracciato evidenziate sulla relativa sezione di carta kompass; insomma non manca nulla. Tuttavia è stato poco utilizzato, in quanto la media dei percorsi si attesta su percorrenze e dislivelli medio-bassi, insufficienti per chi, disponendo di un buon allenamento, vuole esplorare il più possibile la zona sfruttando tutta la giornata. Si tratta quindi di mettere insieme più percorsi, oppure, come abbiamo fatto noi, di prenderne solo suggerimenti, per stabilire poi il percorso direttamente sulla cartina. Un'altra caratteristica è quella di ignorare quasi del tutto le mulattiere e i sentieri ciclabili (ve ne sono molti), limitandosi a percorrere le pur numerose strade bianche. Una motivazione per questa scelta potrebbe essere il divieto di transito che una legge regionale impone ai velocipedi su tutti i sentieri, anche se, nel percorso più conosciuto e impegnativo, quello che conduce alla vetta del monte Ortigara, l'ultima parte di salita (e ritorno), consta di una bella pedalata su di un sentierino divertente. Si vocifera inoltre di un divieto assoluto di accesso con la bici nella zona sacra della vetta, che però non sta scritto da nessuna parte.  
 
 
 
G.Suda - E.Rolando - PIEMONTE E LIGURIA DAL COL DI NAVA AL COLLE DI TENDA
2003 Edizioni Blu - 18.60 euro (2006)

60 itinerari e 5 traversate a coprire un zona piuttosto vasta, all'interno del triangolo Cuneo-Ventimiglia-Savona, con un occhio di riguardo al Cuneese pedemontano. Il livello della pubblicazione è diverse spanne al di sopra della media, e non gli si può chiedere nulla più di quello che offre. Per ogni percorso troviamo tutti i dati numerici possibili, un introduzione, la descrizione molto dettagliata, quindi una precisa altimetria, e la pianta del tracciato, molto chiara, oltre ad una foto in b/n. Negli "interstizi" di impaginazione inoltre, vi sono numerosi riquadri con preziose informazioni su vari aspetti dell'attività che andremo ad affrontare: la flora e la fauna della zona, la sicurezza e la preparazione della bici, la regolamentazione sull'attività cicloescursionistica, etc.
Ampio il ventaglio delle proposte dal punto di vista delle difficoltà, con una leggera prevalenza per i percorsi di medio impegno. Alcuni tracciati si sono già visti altrove, trattandosi di percorsi celebri, anche se congegnati con meno cura; per il resto è tutto materiale abbastanza inedito, e anche difficile da reperire per vie diverse (web). Va detto che il territorio preso in esame è tra i più straordinari per gli appassionati di mtb, e tra chi punta ad una vacanza in loco, o ad una serie di puntate da week end, questo libro non può mancare.