2003
FEBBRAIO. Si ricomincia con un nuovo tracciato sulle pendici del Musinè che però ha un traguardo classico: il Pilone della Costa a quota 800 mt circa.
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MARZO. Divertentissimo sentiero che conduce al rifugio Melano, per poi precipitare a Frossasco, punto di partenza di una nuova classica dell'inverno che prevede ben due punti di ristoro gestiti e che riscuote perciò consensi a tappeto.
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MARZO. Anello che dai laghi di Avigliana porta alla Sacra di San Michele, qui ormai alle spalle.
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APRILE. Si gira ancora attorno al monte Freidour, nel Pinerolese; stavolta, dopo aver meritatamente pranzato al Crò, si sta per giungere al Colle Ciardonet, per poi ridiscendere a Frossasco attraverso il Bosco dell'Impero.
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APRILE. E' tempo di mollare gli ormeggi, siamo già in Valle Po, e da Barge si è raggiunto il monte Bracco, con una salita che introduce degnamente alle più impegnative mete estive.
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APRILE. Breve trasferta oltralpe, in quel di Annecy.
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MAGGIO. L'intersezionale del CAI è un'ottima occasione per pedalare sull'altipiano dell Manie, a Finale Ligure.
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MAGGIO. E' La prima quota 2000 dell'anno, e siamo arrivati al lago Lauson, in val Germanasca.
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MAGGIO. Da Fenestrelle a Pian dell'Alpe, al rifugio Selleries, e poi giù, per i mille mila tornanti della Strada dei Cannoni, lungo il Forte.
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MAGGIO. Si pedala con il CAI verso il colle della Navonera, in Valcasotto (CN).
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MAGGIO. Un rigurgito d'inverno ci coglie mentre si sale verso Celle, partiti da Villardora, in bassa Valsusa.
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MAGGIO. Puntata quasi prematura in Valle d'Aosta: partiti da La Thuile si sale nel vallone di Yula finchè la neve consente di avanzare.
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GIUGNO. Col CAI si porta a termine la traversata dell'Appennino in tre tappe, da Bologna a Firenze
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GIUGNO. E' tempo di mettersi alla prova, chi se la sente punta in alto, ed in particolare a Folgaria, in Trentino, per la 100 km dei Forti
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GIUGNO. Dopo svariati tentativi frustrati dal maltempo si riesce a raggiungere il Col Clapier, in alta Valsusa. Il beltempo tuttavia è solo una parentesi, e si sta già scendendo, a fianco del Lac du Savin.
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GIUGNO. Esploriamo i pressi delle vecchie miniere di Cogne, in Valle d'Aosta, con il CAI.
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GIUGNO. Nuovamente in Liguria, questa volta a Diano Marina, sul tracciato della competizione TERRE BLU, da alcuni abbandonato dopo poco, a favore di un percorso dall'altimetria meno nervosa.
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LUGLIO. Rimaneva per noi una piccola zona da esplorare nella zona del Moncenisio, la strada militare che sale da Bar Cenisio e passa a fianco dei laghetti di Arpone.
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AGOSTO. Rifugio Bertone in Val Ferret, al fondo della Valle d'Aosta, partiti da Courmayeur.
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AGOSTO. Partiti da La Thuile in Valle d'Aosta, eccoci ai 2600 mt del Col de Chavannes, al cospetto del Monte Bianco.
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AGOSTO. E' la volta del colle di Furclaz, a 2480 mt, a picco sul colle del Piccolo San Bernardo. Alle spalle, il col de Chavannes raggiunto il giorno prima, e ancora dietro, l'ormai familiare sagoma del Monte Bianco.
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AGOSTO. Partiti da La Rosiere, località francese gemella di La Thuile, si supera Le Roc Noire, il Col des Embrasures, il Col de Traversettes, e si perviene, ormai sfatti, al Fort de la Redoute, a 2400 mt.
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AGOSTO. Trasferta in Val Pusteria, Alto Adige, con base a Villabassa. Partiti per ricalcare la prima parte della Dolomiti Super Bike, siamo già in variante, prossimi a raggiungere il Cornetto di Confine, a 2480 mt.
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SETTEMBRE. La seconda parte della DSB è più rilassante, e prevede una piacevole sosta al rifugio Vallandro.
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SETTEMBRE.Come defatigamento si pensava di raggiungere Lienz sulla ciclabile e tornare in treno. Raggiunta Lienz, si torna in bici sotto la pioggia, ed è affaticamento (115 km).
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SETTEMBRE. Si chiude il discorso DSB, ampiamente arricchito di varianti, nella Valle di Sesto.
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OTTOBRE. In Val Pellice, si pedala sino a scoprire un'alpeggio inesplorato: Alpe della Ciabraressa.
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OTTOBRE. Il programma del CAI prevede un'ultima sgambata a Frabosa, seguita da una grande mangiata in loco, alla quale non è concesso rinunciare.
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OTTOBRE. Per assaporare con anticipo i rigori dell'inverno, niente di meglio di una notturna sul monte Cuneo.
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NOVEMBRE. Calano le temperarture, le quote raggiungibili, ed il colle del Lys è già un traguardo, soprattutto se raggiunto da Fornello.
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DICEMBRE. Una sfida al manto bianco vinta con gloria, dopo aver raggiunto il Colle Colletto da Cumiana per poi scendere al Crò, e proseguire poi con l'anello. Si scoprirà presto che le ore di luce non sarebbero state sufficienti.
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DICEMBRE. Il tempo di scartare i regali di Natale e si parte per l'impegnativa salita che da Almese porta a Madonna della Bassa, ottima per smaltire gli inevitabili eccessi alimentari.
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